Scrittore argentino. Sin dalle sue prime opere
(
Bestiario, 1951;
Finale del gioco, 1956;
Le armi segrete,
1959) si è imposto con la sua bizzarra fantasia creatrice di personaggi
grotteschi e onirici. Considerato uno dei maggiori scrittori latino-americani,
egli ha mirabilmente evidenziato la condizione umana moderna, dilaniata tra
alienazione e incapacità di accettarsi pienamente. Tra le sue opere
successive:
Il gioco del mondo (1963),
62 modelli d'amore (1968),
Il libro di Manuel (1972),
Un certo Lucas (1979),
Territori
(1981),
Nicaragua tanto violentemente dolce (1983) (Bruxelles 1914 -
Parigi 1984).